EDITORIA: CHIUDE REDAZIONE E-POLIS CAGLIARI,ASSEMBLEA GIORNALISTI
(AGI) – Cagliari, 21 set. – Chiude la sede cagliaritana di E-Polis. Stamane, mentre i dipendenti di una ditta di trasporti portano via mobili dai locali di viale Trieste, una trentina di persone tra giornalisti e tecnici assistono impotenti all’esecuzione dello sfratto e al conseguente smantellamento della redazione. Al momento e’ previsto che rimanga aperta solo la sede amministrativa, in via Caprera 1. Il gruppo, con sede nel capoluogo sardo, pubblicava con la formula della free-press diciotto testate giornalistiche locali tra cui due in Sardegna, una a Cagliari e l’altra a Sassari, ha accumulato negli anni 107 milioni di debiti. I 117 giornalisti e altri 200 lavoratori circa, tra amministrativi e tecnici, sono in cassa integrazione. “E’ un problema di proporzioni gigantesche”, ha detto il presidente dell’Associazione della Stampa sarda Francesco Birocchi parlando stamane durante un’assemblea in occasione dell’esecuzione dello sfratto, “non solo per i giornalisti sardi ma per tutta l’isola. Il pluralismo dell’informazione non e’ soltanto uno slogan ma riguarda tutti i cittadini”. Il presidente dell’Assostampa ha anche sottolineato come gran parte del debito accumulato dalla societa’ editrice riguardi i contributi non versati all’Inpgi mentre non risulta ancora versato il Tfr dei giornalisti. Nella redazione di E-Polis, dove si svolge l’assemblea, l’assessore regionale dell’Industria Alessandro Angioni e Nicola Grauso, fondatore della testata nonche’ azionista del gruppo e proprietario dei locali. (AGI) Red