È tornato l’ottimismo in casa Sky. Primo punto importante, il successo della campagna pubblicitaria dei ‘due Cassano’ e l’effetto benefico sugli abbonamenti: mentre è on air lo spot con Fiorello testimonial, per gli uomini di Tom Mockridge e il centro media Mediaedge:cia è stato importante verificare (e dimostrare) come sia possibile raggiungere il target della pay tv anche facendo a meno delle reti Mediaset, che da mesi rifiutano (tra polemiche e battaglie legali) di ospitare gli spot di Sky.
Il buon ritmo di crescita delle sottoscrizioni rende plausibile il raggiungimento di quota 5 milioni entro la fine dell’anno fiscale in corso, ma è positivo anche l’andamento degli ascolti e quello della pubblicità . Su questo secondo fronte c’è da sottolineare come la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo abbia chiuso a giugno l’anno fiscale 2009-2010 raggiungendo la soglia critica dei 300 milioni di raccolta con una crescita del 20% rispetto ai dodici mesi precedenti (260 milioni la raccolta e +2% il risultato dell’esercizio 2008-2009). E +20% dovrebbe essere anche il risultato di raccolta della seconda parte del 2010, nonostante le prime ricadute della riduzione dei tetti pubblicitari imposta per legge (-2% quest’anno, -4% il prossimo e -6% nel 2012, con un limite che diventerà del 12% orario) dall’attuale governo.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 409 – Settembre 2010