Al giornalismo Chiara Modini, nata a Pavia il 24 aprile 1965, arriva quasi per caso nel marzo dell’88 quando ancora frequenta lingue e letterature straniere allo Iulm di Milano ed è a un passo dalla laurea. “Per la moda non provavo una particolare passione, se non quella che hanno tutte le ragazze di 22 anni, mentre già mi piaceva molto scrivere”, racconta. “Ho visto sul Corriere della Sera l’annuncio di Fashion che cercava delle redattrici, ho risposto e sono stata assunta da Gianni Bertasso (il fondatore e allora l’editore del settimanale: ndr). Io sono un tipo concreto: mi ha conquistata subito quel modo che ha Fashion di raccontare la moda anche dal punto di vista economico, industriale, sociale”.
A Fashion Modini diventa poi caposervizio e quando nel 2000 la Deutscher Fachverlag, grande gruppo tedesco che pubblica oltre 90 periodici b2b, già socio di Bertasso, rileva interamente la testata, è nominata caporedattore con la nuova direzione di Titti Matteoni, della quale ora prende il posto. Matteoni rimarrà fino alla fine dell’anno in casa editrice come consulente editoriale.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 410 – ottobre 2010