Finanziaria/ Romani: Da vendita frequenze attesi 2,4 miliardi
In caso crisi Esecutivo coinvolto anche questo atto di Governo
Milano, 15 nov. (Apcom) – Il Governo stima di raccogliere dalla vendita delle frequenze circa 2,4 miliardi di euro. Lo ha detto oggi il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a margine di un convegno sul digitale terrestre: “2,4 miliardi di euro – ha detto Romani – è una previsione e sarà il risultato di un’asta cui devono concorrere gli operatori delle telecomunicazioni”.
Secondo Romani, l’augurio del Governo “è che la cifra possa essere quella” mentre sui tempi di realizzazione il ministro ha indicato il 2011. “Voi sapete – ha proseguito – che queste frequenze che oggi vengono messe all’asta sono occupate dalle televisioni. Noi abbiamo detto all’Unione europea che eravamo in grado di anticipare la vendita di queste frequenze”. Per conoscere le corrette e precise procedure, i tempi e le regole dell’asta, il Governo “aspetterà l’Agcom”.
Nel caso in cui si dovesse verificare una crisi di Governo, Romani ha precisato che “l’eventuale crisi coinvolgerebbe tutti gli atti del Governo, compreso questo. Mi auguro – ha concluso – che la vendita vada avanti”.