Solo fatti concreti

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Luca di Montezemolo, presidente e socio di Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori), il concorrente privato nell’Alta velocità  di Ferrovie dello Stato, probabilmente una simile cinquina in piena faccia non l’aveva mai presa. Meno che mai dal suo amato Corriere della Sera, che inaspettatamente ha dato grande spazio al suo rivale, Mauro Moretti, amministratore delegato dell’azienda ferroviaria di Stato. La storia comincia quando Montezemolo – che nella nuova società  di treni privati è socio fondatore insieme a Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone e ha tra gli azionisti Intesa Sanpaolo e le ferrovie francesi Sncf – ai primi di ottobre parte lancia in resta contro Ferrovie dello Stato accusandole di “ostacolare la concorrenza” e di “mettere a rischio un investimento di un miliardo di euro” perché non permettono il collaudo dei suoi nuovi treni Agv sulla rete ferroviaria ad alta velocità . Dopo un Cda tempestoso dell’azienda, Montezemolo chiede un incontro al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per esporgli la situazione. Palazzo Chigi incarica il sottosegretario Gianni Letta e il ministro dei Trasporti Altero Matteoli di sanare il conflitto, che si è fatto incandescente.
La posta in gioco non è questione da poco: un mercato di milioni di passeggeri soprattutto sulla tratta Milano-Roma, diventata la gallina dalle uova d’oro per Fs grazie ai Frecciarossa che uniscono le due capitali d’Italia in sole tre ore. Il tempo di leggere un giornale, controllare le mail, bere un caffè e sei arrivato al centro città . Meglio, molto meglio di tutta la trafila che devi fare se prendi un aereo, tra check in, controlli, corridoi da percorrere, ritardi attribuiti alla nebbia o a qualche sciopero improvviso. Insomma, un patrimonio che Mauro Moretti ha cresciuto e coltivato con determinatezza e amore, e che non pensa certo di farsi sfilare da Montezemolo e soci.
C’è da ricordare, per chi non lo sapesse, che Moretti è quel che si dice un osso duro, determinato e sicuro di sé, l’ultimo che cercherebbe riparo sotto le ali protettrici di Letta e Matteoli che invocano la pax ferroviaria. Tanto per far capire il giro del fumo, Moretti si concede a Massimo Mucchetti in una lunga e durissima intervista sul Corriere della Sera (pubblicato da un editore che nel Cda ha due soci di Ntv, Montezemolo e Della Valle) e spara ad alzo zero contro la concorrenza che ha “deciso di sospendere le corse di prova del loro treno quando è emerso che era l’Agv Pegase ad avere problemi tecnici, e non la linea Fs come dicevano”. Insomma, non sono le nostre linee ferroviarie a non essere disponibili, sono i vostri treni che non funzionano. Tanto che alla fine Moretti chiede anche le scuse.

L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 411 – novembre 2010