L’arcidiocesi di Milano – una delle più grandi al mondo con 1.108 parrocchie e più di cinque milioni di fedeli – sta per lanciare la Giornata delle e-mail. I media sono uno strumento importante per l’attività pastorale, come spiega don Davide Milani, portavoce del cardinale Dionigi Tettamanzi, che da otto anni è alla guida della circoscrizione vescovile ambrosiana.
“Nella diocesi il cardinale è il più moderno in fatto di comunicazione”, dice Don Milani. “Non è un caso che Tettamanzi tenga molto a intervenire ai corsi sulla comunicazione che organizziamo per i leader di comunità . Stiamo ancora definendola, ma è in programma anche una Giornata delle e-mail, in cui il cardinale chiederà a tutti di inviare il loro indirizzo di posta elettronica per avere un contatto diretto, non mediato. Ovviamente unidirezionale, perché sarebbe impossibile rispondere a 800mila e-mail al mese. Lui è molto convinto dell’utilità dei nuovi strumenti di comunicazione, anche se è altrettanto convinto che non sarà alcuno di questi strumenti a salvare qualcuno. In ogni caso, non ci sono strumenti buoni o cattivi”.
“Neppure i social network”, aggiunge il portavoce dell’arcidiocesi milanese. “Il cardinale è stato il primo ad andare tre anni fa su YouTube con la sua catechesi. E facemmo il botto: otto minuti di catechesi sulla quaresima ogni settimana, senza alcun fronzolo, senza fare il simpaticone, che hanno superato il milione di contatti. Se la gente va sui social network, l’esserci non è compromettente di principio. Alla fine, però, il suo invito è: vanno bene i mezzi di comunicazione, ma troviamoci di persona”.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 411 – novembre 2010