CINECITTA’: AL VIA CON FILMMASTER POLO ITALIANO ENTERTAINMENT
(ASCA) – Roma, 9 dic – La nascita di un polo italiano dell’entertainment capace di competere sui mercati globali: è quanto è stato annunciato questa mattina all’Auditorium dell’Ara Pacis nel corso della conferenza stampa moderata da Myrta Merlino alla presenza di Luigi Abete, presidente di Italian Entertainment Group e Cinecittà Studios, Sergio Castellani, presidente e ad di Filmmaster Group, e Marco Balich, presidente di K-events. Un’alleanza strategica tra Filmmaster Group e Cinecittà Studios, che vede Italian Entertainment Group, holding che controlla Cinecittà Studios, entrare nel capitale di Filmmaster Group, dando vita a un gruppo internazionale da 126 milioni di euro di ricavi 2010, player globale nella produzione di grandi eventi, spot pubblicitari e fiction. Tra gli obiettivi dell’importante accordo, creare una Content Factory da esportare sul mercato mondiale. In sviluppo un grande live show internazionale dal titolo ”Il Giudizio Universale”. Dopo due anni di collaborazione sperimentale, la partnership avviata nel 2008 tra Filmmaster Group e Cinecittà Studios, controllata dalla holding Italian Entertainment Group (società di Luigi Abete, Diego Della Valle, Aurelio De Laurentiis e la famiglia Haggiag) diventa una vera e propria alleanza strategica e societaria. Italian Entertainment Group converte il prestito obbligazionario sottoscritto all’epoca, immette nuove risorse e sale al 40% del capitale di Filmmaster Group, mentre i soci di Filmmaster Group e il management entrano al 4% nel capitale di Italian Entertainment Group. Nel medio termine, da qui a tre anni, il nuovo gruppo punta alla quotazione in Borsa. ”Il futuro è fatto di integrazione tra strutture e uomini. La nascita di una grande entertainment company aperta al mercato credo sia una bella sfida. Riportiamo il mondo in Italia ed esportiamo il made in Italy – ha detto Abete -. Per Italian Entertainment Group, e per Cinecittà Studios, l’alleanza con Filmmaster Group rappresenta un passo fondamentale per completare e consolidare una leadership anche creativa rispetto alla grande capacità realizzativa del mondo Cinecittà . E’ un traguardo, ma anche una premessa per un’ulteriore espansione”.
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(ASCA) – Roma, 9 dic – Il nuovo gruppo intensificherà le sinergie operative già avviate sia nelle produzioni dirette (cinematografiche e televisive) che nelle lavorazioni per conto terzi. ”Uno spot su tre in onda è prodotto da Filmmaster” – ha spiegato Castellani, che con la sua società ha vinto 8 Leoni d’oro a Cannes e 2 Emmy Awards. ”La parola chiave di questa alleanza – ha aggiunto – è stare insieme perché insieme valiamo il doppio: da una parte la nostra innovazione e capacità creativa e dall’altra la loro capacità realizzativa. Negli studios di Cinecittà , nel 2000, per lo spot della Tim abbiamo realizzato un ponte di 35 metri su cui passava un vero treno. Lì ogni idea può essere realizzata. Lavoreremo affinché questi marchi gloriosi non solo rimangano, ma diventino sempre più scintillanti”. Nel corso dell’incontro si è inoltre parlato del potenziamento dell’attività del Parco a Tema che sta sorgendo presso i ”Dino Studios” di Via Pontina a Roma. ”Il parco prevede un investimento totale di 500 milioni divisi in due fasi di lavoro: la prima parte, su cui si sta già lavorando, sarà operativa dal 2012, la seconda dopo due anni. E’ previsto anche un grande progetto ambientale che si svilupperà su 80 ettari di terreno. Le scenografie del Parco a Tema saranno del premio Oscar Dante Ferretti. Filmmaster Group si occuperà degli show permanenti. I due teatri già esistenti verrano utilizzati l’uno come luogo di attrazioni indoor, l’altro continuerà a essere operativo come teatro”, ha concluso Abete, ricordando anche il progetto annunciato nei giorni scorsi che vede protagonista gli Studios: un investimento di 70 milioni di euro per realizzare un nuovo teatro come lo storico Teatro 5, un hotel per le produzioni internazionali che verranno a girare a Roma, due parcheggi, un’area ospitalità e un distretto multimediale dove lavoreranno insieme vecchi artigiani e nuove professionalità del settore. Una grande realtà italiana, player mondiale in settori specifici di assoluto prestigio, come quello dei grandi eventi attraverso K-events. ”Si può parlare a centinaia di migliaia di persone con temi di grandissima qualità anche toccando culture non vicine a noi – ha detto Balich, creatore, tra gli altri, delle cerimonie olimpiche di Torino 2006, del bicentenario del Messico e dei giochi del Commonwealth di New Dehli – Gli show permanenti, realizzati spesso da migliaia di volontari, avvicinano le popolazioni in quanto toccano tematiche universali come la pace e la speranza”.
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