Google/ Le accuse di Bruxelles: manipola risultati ricerche
Le Figaro: Commissione ha cominciato a inviare questionari
Roma, 5 gen. (TMNews) – L’inchiesta della Commissione europea su Google per abuso di posizione dominante è cominciata: lo scrive oggi il quotidiano francese Le Figaro, secondo cui Bruxelles ha cominciato a inviare i primi questionari alle imprese che potrebbero subire le conseguenze delle presunte violazioni di Google. I documenti sono stati inviati un po’ prima di Natale e comprendono circa un centinaio di domande rivolte a editori di siti internet, motori di ricerca, elenchi in linea e agenzie di pubblicità online, entro l’11 febbraio. Ma oltre a quella di abuso di posizione di Google sul mercato in senso stretto, le domande implicano anche un’altra accusa: la manipolazione dei risultati delle ricerche e della piattaforma pubblicitaria, mentre il gigante di Mountain View ha sempre rivendicato la neutralità matematica del suo algoritmo. (segue)
Ape
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Google/ Le accuse di Bruxelles: Manipola risultati ricerche -2-
Sospetti sull’algoritmo e sulle spese pubblicitarie
Roma, 5 gen. (TMNews) – “La vostra società – chiede l’antitrust Ue – ha notato cambiamenti improvvisi e significativi della sua posizione sui motori di ricerca come Bing, Google o Yahoo? Avete constatato improvvisi cali nel numero di utenti rinviati verso i vostri servizi da Google, che non possono essere spiegati da cambiamenti sul vostro sito internet?”. Il sospetto dei tecnici di Bruxelles è che l’algoritmo di Google sia programmato per preferire i video di YouTube rispetto a quelli di Dailymotion, le mappe di Google Maps a quelle di Mappy, le foto di Google Images a quelle di Flickr. Sospetti analoghi pesano sull’attività pubblicitaria di Google, con “improvvisi aumenti delle tariffe pubblicitarie sui motori di ricerca nel corso degli ultimi sei anni”. La domanda è brutale: “Google vi ha mai indicato che un aumento delle spese pubblicitarie potrebbe migliorare il vostro ‘ranking’ naturale?”.
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