Completata la sua squadra con Vittorio Veltroni come direttore generale Digital e Stefano De Alessandri come direttore periodici Italia, avviato il nuovo modello organizzativo imperniato su tre direzioni trasversali – i contenuti, con Nini Briglia nel nuovo ruolo di direttore editoriale di gruppo, il digitale e le operations – Maurizio Costa ha messo sull”avanti tutta’ i motori di Segrate. De Alessandri è impegnato nella ricognizione dei periodici per decidere come ottimizzare i posizionamenti e quali testate sottoporre a restyling (certo quello di Casaviva); Veltroni si muove a tutto campo sul digitale dove sono attese novità nel campo delle applicazioni per mobile e l’area femminile, presidiata con successo da Donnamoderna.com (che a novembre ha rilanciato la community e rafforzato la presenza sui social network), vedrà un maggiore contributo da parte degli specializzati.
“Le nostre priorità sono i periodici, il digitale e i libri”, ha ribadito il vice presidente e amministratore delegato della Mondadori, smentendo di fatto le voci che davano il gruppo di Segrate interessato alla proprietà del Giornale nell’eventualità che cada il divieto d’incrocio proprietario fra reti televisive e quotidiani (il decreto Milleproroghe lo ha posticipato al 31 marzo e da quella data potrà essere ulteriormente prorogato)
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 413 – gennaio 2011