Gennaio, tempo di previsioni. Proviamo ad azzardare i protagonisti del mondo della comunicazione per questo 2011. Il 2010 si è aperto all’insegna dell’iPad e si è chiuso con Wikileaks, i due veri protagonisti dell’anno appena passato. Sono convinto che i tablet
(non solo l’iPad quindi) e la creatura di Assange continueranno a essere i driver dell’innovazione nel mondo della comunicazione. È abbastanza emblematico che tecnologia e temi etici generati dalle nuove tecnologie siano gli elementi centrali di questo acceleratissimo cammino verso il futuro.
I tablet e gli smartphone sono oggi parte integrante del nostro modo di vivere. Scrivo questa rubrica su un aereo di ritorno da Berlino dove abbiamo trascorso un weekend. Per preparare il viaggio ho scaricato su iPad e iPhone quattro guide di Berlino: ho identificato i musei, le gallerie, i negozi e i ristoranti dove volevamo andare, li ho messi nei miei segnalibri e a Berlino abbiamo ‘navigato’ per la città accompagnati dall’iPhone che tramite il gps ci indicava percorsi, distanze, orari di chiusura, numeri di telefono, eccetera.
All’uscita del museo sui Kennedy, dopo aver rivisto il famoso discorso dell”Ich bin ein Berliner’ di Jfk al castello di Schà¶neberg, sono stato tentato di acquistare nel negozio del museo il dvd dell’evento; rapido check su iTunes: è scaricabile per metà del prezzo e senza ulteriore ingombro, quindi non lo compriamo.
Solo tre anni fa non avrei fatto tutto ciò. Nel 2010 ho smesso di comprare quotidiani.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 413 – gennaio 2011