FUS: CONSULTA SPETTACOLO MIBAC APPROVA RIPARTIZIONE FONDI 2011
(AGI) – Roma, 13 apr. – Approvata la ripartizione dei fondi Fus per il 2011. La decisione, all’unanimita’, e’ della consulta dello Spettacolo che oggi si e’ riunita alla presenza del ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali Giancarlo Galan. La proposta di ripartizione del Fus per il 2011 e’ cosi’ articolata: alle Fondazioni liriche va il 47%, pari a 191.576.700 euro, alle Attivita’ musicali il 14,1% pari a 57.473.010 euro, alle Attivita’ di danza il 2,45% pari a 9.986.445 euro, alle Attivita’ teatrali il 16,9% pari a 65.992.059 euro, alle Attivita’ circensi l’1,54% pari a 6.277.194 euro e alle Attivita’ cinematografiche il 18,6% pari a 75.815.460 euro. Galan – si legge in una nota del ministero dei Beni culturali – ha illustrato le linee guida che ispireranno la sua azione di governo e ha quindi proposto la ripartizione del Fus per il 2011. In particolare, nel suo intervento il ministro ha ringraziato il suo predecessore per aver riportato la dotazione del Fus allo stesso livello del 2010, ricordando pero’ che a tali risorse deve corrispondere un analogo sforzo nella riforma dei diversi settori dello spettacolo, anche valutando le varie proposte di legge al momento al vaglio del Parlamento. Il ministro ha ribadito la necessita’ di proseguire nell’elaborazione dei regolamenti riguardanti la razionalizzazione, l’organizzazione e il funzionamento delle fondazioni lirico sinfoniche e nella rimodulazione delle norme che regolano l’intervento pubblico nello spettacolo dal vivo. Il ministro ha insistito, per quanto concerne il cinema, sull’opportunita’ di procedere al piu’ presto alla riformulazione dei meccanismi per l’assegnazione dei contributi percentuali sugli incassi, che meritano un profondo ripensamento, quelli alla promozione, quelli alla produzione e quelli all’esercizio cinematografico e ai premi di qualita’. Per quanto riguarda le realta’ nazionali afferenti al Fus cinema, dopo aver confermato la centralita’ della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il ministro ha affermato che Cinecitta’ deve continuare nell’azione di razionalizzazione dei costi di funzionamento e focalizzare esclusivamente le proprie linee di intervento nella tutela e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dell’istituto Luce, nella distribuzione di opere prime e seconde e nella promozione del cinema italiano all’estero. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, infine, deve continuare a migliorare sotto il profilo dell’efficienza e dell’efficacia, sia nel settore della didattica che nella gestione della Cineteca Nazionale. (AGI) El