Tv/ Ipi: Passaggio a digitale potrebbe rafforzare duopolio Italia
“Criteri sembrano favorire principali operatori esistenti”
Vienna, 15 apr. (TMNews) – Il passaggio al digitale dell’audiovisivo italiano potrebbe rafforzare i principali media già presenti sul mercato e nuocere al pluralismo. Lo afferma l’Istituto internazionale della stampa (Ipi) – una rete globale di editori, operatori dei media e dei giornalisti – al termine di una missione di tre giorni in Italia. Lo stato italiano deve stabilire quali tv parteciperanno all’offerta per il digitale ma, secondo l’Ipi, i criteri attuali sembrano favorire gli operatori esistenti perché, tra le altre cose, “viene chiesta una maggiore diversificazione dei contenuti che difficilmente i nuovi attori saranno in grado di offrire”, secondo un comunicato. Per l’Ipi “il pluralismo può essere potenziato con il passaggio al digitale, solo nel caso in cui l’importanza del pluralismo viene preso in forte considerazione nella definizione dei criteri per il trasferimento tecnologico”. L’Ipi, la cui sede è a Vienna, teme che “l’offerta possa servire a consolidare la situazione attuale del duopolio nel quale l’operatore pubblico Rai e la tv privata Mediaset, appartenente al primo ministro Silvio Berlusconi, hanno oltre il 75% dell’audience”. L’Ipi preferirebbe che “il criterio per la gara possa favorire nuovi operatori piuttosto che i due già esistenti”. Secondo l’Istituto internazionale della stampa, la mancata decisione di una data certa per il lancio dell’offerta rappresenta la volontà dell’Italia di preservare lo “statu quo” televisivo.(Fonte Afp)
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151443 apr 11