ANSA/ HOMEVIDEO: TREND NEGATIVO,SETTORE SALVATO SOLO DAL BLU RAY
PRESENTATO RAPPORTO UNIVIDEO 2011, GIRO D’AFFARI DA 590 MILIONI
ROMA
(di Francesco Gallo) (ANSA) – ROMA, 18 APR – Il giro d’affari dell’home entertainment continua a calare soprattutto in noleggio e edicola, ma solo sul fronte vendita in maniera contenuta (-2,6%) grazie al valore aggiunto qualitativo del Blu Ray che invece cresce notevolmente e l’uscita di blockbuster già cult come Avatar. Questo, in estrema sintesi, il Rapporto Univideo 2011 sullo stato dell’Home Entertainment in Italia presentato oggi a Roma alla Casa del Cinema. Stasera nella stessa Casa del cinema ci sarà la premiazione degli Italian Dvd e Blu Ray Awards. Il fatturato nel 2010 è intorno ai 590 milioni di euro, ottenuti, si legge nel rapporto: “grazie alla vendita di 47.4 milioni di supporti fisici e a 33 milioni di atti di noleggio pur all’interno di un contesto di domanda che si è confermato difficile sul fronte dei redditi delle famiglie, nel 2010 sono passati di mano, con un atto d’acquisto e/o di noleggio, 153 supporti audiovisivi al minuto”. L’home entertainment, come già detto, attenua però la fase calante del fatturato avviatasi nel 2007, grazie all’alta definizione e all’uscita di titoli di grande successo, in grado di compensare “la crescente diffusione di forme d’intrattenimento domestico gratuite e la piaga della pirateria”. Il Blu-ray Disc è, infatti, arrivato a rappresentare circa il 15% del fatturato della vendita (esclusa edicola) a fine anno e sta acquisendo crescente importanza anche nel noleggio, pur avendo scontato un ingresso sul mercato più lento rispetto a ciò che avvenne per il DVD. L’affermazione di questo supporto ha infatti permesso non solo di contenere la caduta del suo giro d’affari (-2.6%) ma anche a rappresentare il 57% del fatturato complessivo dell’home entertainment nel 2010, “grazie anche all’importanza – si legge nel rapporto – che sta acquisendo il commercio elettronico di supporti fisici che, con una crescita del 4.3% nel 2010, ha visto aumentare all’8% l’incidenza sul fatturato della vendita (dal 7.4% del 2009) anche l’edicola – che nel 2010 non ha sostanzialmente beneficiato dell’impatto positivo del Blu-ray Disc- ha mostrato un’evoluzione meno negativa rispetto al 2009, sostenuta dalle vendite di titoli in anteprima e superante prima l’area di business più in difficoltà si èconfermata quella del noleggio, che con un fatturato in calo del 21.6% ha visto la propria quota scendere al 15%; all’interno del comparto, si segnalano performance meno penalizzanti per gli operatori a più elevato livello di offerta e di servizio.
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