EDITORIA: 3 E 4 MAGGIO ODG PREMIA GIORNALI SCOLASTICI

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EDITORIA: 3 E 4 MAGGIO ODG PREMIA GIORNALI SCOLASTICI
(AGI) – Roma, 27 apr. – Mensili, bimestrali, periodici. A diffusione ridotta o distribuiti in edicola, qualche volta venduti a un piccolo prezzo. Graficamente accattivanti e curati. Sempre attenti alla realta’ locale nella quale nascono.
Sono i giornali realizzati nelle scuole italiane che anche quest’anno hanno partecipato al concorso “Fare il giornale nelle scuole”, bandito dall’Ordine nazionale dei giornalisti e giunto alla sua ottava edizione. Presentata questa mattina alla stampa, la cerimonia di premiazione, in programma per il 4 maggio a Benevento, sara’ preceduta da una giornata di confronto, il 3 maggio, che sara’ dedicata al tema della “Liberta’ di stampa in Italia e nel mondo”. Nel corso del forum, il presidente dell’Ordine Enzo Iacopino e altri professionisti del giornalismo risponderanno alle domande dei ragazzi. “Sono contento che quest’anno sia stato scelto un tema che e’ tanto caro ai nostri giovani, la liberta’ di stampa – ha osservato Iacopino -. Mi auguro che con la loro originalita’ e spontaneita’, i ragazzi sapranno portare spunti nuovi e utili al dibattito su questo argomento”. Sessanta le scuole premiate (primarie, medie e superiori), rappresentate da oltre 700 studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia, ai quali si aggiungeranno gli allievi di una scuola per italiani all’estero di Asmara. “Con questo concorso – ha ricordato il presidente – l’Ordine dei giornalisti conferma il suo impegno a sostenere il giornalismo scolastico come eccezionale bacino di formazione giovanile”. Iacopino ha tenuto a sottolineare che per la loro qualita’ e i loro contenuti, “spesso queste realta’ editoriali scolastiche non possono essere definite riduttivamente giornalini perche’ non hanno da invidiare a tante riviste che cercano di farsi spazio nelle edicole. Questi giornali – ha proseguito – parlano della realta’, di cose vere, sulle loro pagine non troverete mai le cronache del bunga bunga”. Non e’ mancato, nel corso della presentazione del concorso, un accenno alla situazione attuale dell’editoria italiana. “E’ inutile che vi dica – ha affermato Iacopino – che ci sono editori banditi che inventano le storie perche’ fanno i mercanti. Mentre gli editori non dovrebbero occuparsi di indici di fabbricabilita’ o di far aumentare le tariffe delle assicurazioni o i prezzi dei carburanti. Purtroppo – ha concluso – l’informazione e’ in mano a queste persone”. (AGI) Rm9/Eli