FRANCIA: TELECOM;DIPENDENTE SUICIDA SCRISSE ‘SONO DI TROPPO’

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FRANCIA: TELECOM;DIPENDENTE SUICIDA SCRISSE ‘SONO DI TROPPO’
PARIGI
(ANSA) – PARIGI, 28 APR – Il dipendente di France Telecom che martedì scorso si è dato fuoco nel parcheggio di una filiale della compagnia nei pressi di Bordeaux, nell’ovest del Paese, aveva scritto una lettera alla direzione nel settembre 2009 nella quale affermava di “sentirsi di troppo”: è quanto conferma la direzione del gruppo dopo che alcuni estratti della missiva sono stati pubblicati dal sito di informazioni on-line Mediapart. Ques’ultimo tragico episodio rimanda all’inquietante catena di suicidi che ha segnato il gruppo: 35 dipendenti della compagnia telefonica si sono ammazzati tra il 2008 e il 2009 e altri 23 nel 2010. Nella missiva di 6 pagine, che France Telecom darà  agli inquirenti per fare piena luce sulla vicenda, intitolata “lettera aperta alla mia azienda e al mio azionista principale (lo Stato,ndr.)”, il dipendente che si è suicidato a Merignac, nella banlieue di Bordeaux, 57 anni, parla di una “situazione endemica” nel gruppo e sottolinea che il “suicidio è la soluzione!”. Questo padre di quattro figli dice quindi di essere stato “messo nel cestino”. Dal giorno del suicidio, martedì scorso, la direzione ha lanciato un’indagine “minuziosa e trasparente” per fare “piena luce” su questo dramma. Secondo il numero uno del gruppo, Stephane Richard, i risultati saranno resi pubblici tra “qualche settimana”. Il gruppo, di cui lo Stato detiene circa un quarto del capitale, conta circa 100.000 lavoratori in Francia. I sindacati puntano regolarmente il dito contro il sistema di management lanciato dal 2004 per incitare la partenza di 22.000 dipendenti in tre anni e la mobilità  imposta al personale per quanto riguarda luogo di lavoro e incarico professionale. Pur riconoscendo gli sforzi della nuova direzione, i sindacati dicono che un ritorno a una situazione serena richiederà  del tempo.(ANSA).
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