Rai/ Meta: Non si può dire che Masi lasci con onore armi

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Rai/ Meta: Non si può dire che Masi lasci con onore armi
Ora è il momento di voltare pagina

Roma, 28 apr. (TMNews) – “Non si può certo dire che il Direttore generale lasci la Rai con l`onore delle armi nello stesso giorno in cui l`Agcom rileva una sovraesposizione del Premier nei telegiornali, più volte denunciata dalle opposizioni, e dopo le aspre polemiche con il Tesoro delle scorse settimane sui dati sballati relativi alla riscossione del canone”. Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione telecomunicazioni alla Camera, Michele Meta, commentando la nomina di Mauro Masi alla Consap e le relative dimissioni da Direttore generale della Rai. “Per il servizio pubblico è giunto il momento di voltare davvero pagina – aggiunge Meta – inaugurando una nuova stagione di autonomia editoriale verso la quale il Cda attuale, come pure il futuro Direttore generale, devono impegnarsi per scongiurare una ulteriore perdita di credibilità  della più grande azienda culturale italiana. Bisogna certamente partire dal Piano industriale, e dalle strategie da mettere in campo sin dalle prossime settimane per non perdere quella opportunità  del passaggio definitivo al digitale terrestre che le televisioni concorrenti hanno colto da tempo, innovando contenuti e tecnologie. Ci auguriamo di sbagliare ma sembra chiaro che il peso della politica e delle pressioni governative proverà  ancora a condizionare la Rai, forse in maniera meno spudorata di quanto è stato fatto in questi anni, e che prima o poi si debba mettere mano alla riforma dei meccanismi di selezione della governance – conclude Meta – per liberarla dai dannosi lacci e laccioli della politica”.

Red/Mdr

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