02 May 2011 12:58 CEDT Telecom I.: con R.Lombardia azzerera’ digital divide in 2 anni
MILANO (MF-DJ)–In due anni la Lombardia, grazie alla diffusione della banda larga su tutto il territorio, avra’ completamente azzerato il digital divide. Il risultato sara’ reso possibile da Telecom I. che si e’ aggiudicata il bando per la diffusione di questo tipo di servizi in aree in fallimento di mercato. Il progetto prevede la copertura con il servizio di Internet veloce di 707 nuovi comuni, interessando 1 mln di abitanti. Nel 2013 quasi il 100% della popolazione lombarda sara’ raggiunto dalla banda larga. Per arrivare a questo risultato saranno adeguate 917 sedi di commutazione sul territorio per un impegno complessivo di circa 8.500 km di cavi. Il costo totale del progetto e’ di 94,856 mln euro di cui 41 (massimo stimato) a carico della regione Lombardia e i rimanenti di competenza di Telecom I.. I comuni interessati al progetto avranno collegamenti con tecnologia adsl da 7 Mbit che potranno arrivare anche a 20 Mbit. Il piano avra’ ricadute positive non solo per i cittadini, ma anche per le imprese. Tra tutti ne beneficeranno alcuni distretti come il tessile della Val Seriana, quello dell’abbigliamento del gallaratese, quello del tessile di Castel Goffredo, quello del mobile di Monza Brianza, quello del tessile serico comasco, quello della meccanica della Valle dell’Arno e quello dell’hi-tech di Vimercate. Il contributo pubblico e’ stato assegnato a Telecom I. che ha presentato il miglior progetto sotto il profilo tecnico economico. Il progetto ha avuto il nulla osta della Commissione europea per la normativa sugli aiuti di Stato. Grazie al contributo della regione il pay back dell’investimento si riallinea agli standard aziendali. I lavori si articoleranno in 2 anni, cui ne seguiranno 4 di erogazione del servizio e monitoraggio dei risultati raggiunti. Il progetto cambiera’ le sorti delle aree penalizzate dall’impossibilita’ all’accesso a servizi a banda larga. Questi territori in digital divide sono quelli dove gli operatori non investono perche’ non sussistono le condizioni di mercato per le remunerativita’ (fallimento di mercato). alb/lab
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May 02, 2011 06:58 ET (10:58 GMT)
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