TV: TAR LAZIO, ANTITRUST RIPRENDA ISTRUTTORIA SU SKY
ACCOLTO RICORSO PROPOSTO DA CONTO TV
ROMA
(ANSA) – ROMA, 10 MAG – Le censure con le quali Conto Tv, l’emittente satellitare di Marco Crispino, ha dedotto l’inidoneità degli impegni proposti da Sky per far venire meno i profili anticoncorrenziali di accesso alla sua piattaforma “sono fondate e vanno accolte”. Non solo; l’autorità dovrà riprendere la sua istruttoria per verificare tutta la vicenda dell’accesso alla stessa piattaforma Sky da parte di altre emittenti. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio, accogliendo un ricorso proposto da Conto Tv. Punto di partenza della vicenda in contestazione è un’istruttoria aperta nell’ottobre 2008 dall’Antitrust per accertare la legittimità delle condotte di Sky nella fornitura dei servizi di accesso alla propria piattaforma tecnica. Conto Tv ha contestato tutto ritenendo che le condizioni di accesso praticate da Sky fossero più onerose rispetto a quelle praticate ad altri operatori. Andando oltre, oggetto dell’odierno ricorso amministrativo deciso positivamente dal Tar, è il provvedimento con il quale l’Antitrust ha accolto gli impegni presi da Sky per correggere i punti oscuri della fornitura del servizio; secondo Conto Tv, comunque, inidonei a far venire meno i profili concorrenziali. Il Tar ha oggi ritenuto che “senza alcun dubbio – si legge nella sentenza – a prescindere dall’idoneità degli stessi a far venire meno per il futuro i profili anticoncorrenziali, gli impegni presentati ed accettati non sono idonei a far venire meno gli eventuali effetti pregiudizievoli già prodotti né ad incidere sui rapporti contrattuali in essere”. Alla fine, la valutazione delle delle censure “determina la fondatezza e l’accoglimento del ricorso”; ma, andando oltre, il Tar ha sollecitato l’Antitrust “a riprendere il procedimento dal momento in cui lo stesso è stato illegittimamente interrotto”. (ANSA).
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