RAI: CDA APPROVA ALL’UNANIMITA’ NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO

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RAI: CDA APPROVA ALL’UNANIMITA’ NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO
NASCE DIREZIONE INTRATTENIMENTO
ROMA
(ANSA) – ROMA, 12 MAG – Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunito oggi, “ha approvato all’unanimità  la nuova impostazione del modello organizzativo articolato in Canali/Generi nell’ottica di risolvere le criticità  dell’attuale assetto e con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di coordinamento strategico, editoriale ed economico”. Lo annuncia una nota di Viale Mazzini. In tale ambito il Cda, spiega la nota, “ha approvato all’unanimità  la costituzione della Direzione Intrattenimento come primo passo verso questa nuova struttura organizzativa e ha dato mandato al Direttore Generale di presentare entro il 30 giugno eventuali ulteriori interventi da attuare sul modello organizzativo dell’area prodotto nella logica di articolazione generi/canali”. Il Cda ha poi approvato all’unanimità  “la cancellazione della Vice Direzione Generale per l’Area Produttiva e Gestionale e l’assegnazione alla Vice Direzione Generale per il Coordinamento dell’Offerta Radiotelevisiva del coordinamento della Direzione Produzione Tv”. Il Consiglio ha infine approvato – sempre all’unanimità  – “la costituzione della Direzione Sviluppo Strategico con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento delle iniziative strategiche e dell’attività  di individuazione delle nuove linee operative della Rai”. (segue).
TH/ S0A QBXB
RAI: CDA APPROVA ALL’UNANIMITA’ NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO (2)
ROMA
(ANSA) – ROMA, 12 MAG – “La configurazione Canali/Generi – precisa la nota di Viale Mazzini – separa le competenze delle attività  editoriali e di palinsesto rispetto a quelle connesse alla realizzazione dei singoli programmi”. “Il Canale, evoluzione delle attuali Direzioni di Rete di cui si vuole rafforzare la centralità  editoriale, avrà  una dimensione organizzativa e strategica per garantire l’identità  della propria offerta, accentuare la riconoscibilità  e il valore del brand attraverso l’organizzazione di tutta la programmazione di propria competenza, le mantenute responsabilità  editoriali sulle produzioni di genere ed il controllo integrale del budget. La nascita del Genere, già  presente nelle principali televisioni pubbliche europee e da tempo allo studio in Rai, invece avrà  come principale obiettivo quello di mettere a fattor comune le competenze aziendali sulle diverse tipologie di prodotto attualmente polverizzate tra le strutture. Il fine – conclude la nota – è quello di garantire maggiori livelli di efficacia e di efficienza e di sviluppare e rafforzare le capacità  creative e di innovazione”. (ANSA).
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