RAI: VITA, AZIENDA ‘UCCISA’ DAL CONFLITTO D’INTERESSI
(ASCA) – Roma, 13 mag – ”La riflessione pubblicata dal Corsera sullo stato economico della Rai e di Mediaset, mette in luce che senza un colpo di frusta all’intero sistema, l’esito e’ la morte della Rai”. Cosi’ il senatore Pd Vincenzo Vita della commissione di Vigilanza Rai. ”Quello televisivo non e’ un mercato bensi’ un vero e proprio regime di soprusi. La situazione e’ figlia di un quadro normativo ritagliato sugli interessi dell’impero berlusconiano – spiega Vita -. Il servizio pubblico e’ il cugino povero e per di piu’ assediato, lottizzato acremente dalla destra famelica, amputato dall’ex direttore generale delle principali opzioni strategiche. Non e’ un caso che gli ascolti della Rai tengano ma con meno pubblicita’, mentre i ricavi di Mediaset crescono pur a fronte di una non brillante resa nell’audience. Siamo al centro delle conseguenze del conflitto di interessi”.
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