RAI: RIZZO NERVO, AZIENDA SI SCUSI PER SILENZIO ESITO REFERENDUM

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(AGI) – Roma, 14 giu. – “Per fortuna c’e’ quella ‘enclave fuori dal contesto’, come qualcuno ha impropriamente affermato di recente, di Rai3 e Tg3, altrimenti gli italiani che pagano il canone non avrebbero potuto seguire alcun approfondimento sui risultati dei referendum. E’ questo il servizio pubblico che vuole disegnare il vertice della Rai: derubricare solo come notizia da telegiornale anche il voto degli italiani se il risultato non e’ gradito al governo?” Lo afferma Nino Rizzo Nervo, consigliere Rai, sottolineando che “ieri, con l’eccezione di un’edizione straordinaria, quindi non programmata quasi non si sapesse da tempo dello scrutinio referendario, del TG1 alle 16, non vi e’ stato nessuno speciale ne’ di rete, ne’ di testata su Rai1 e su Rai2 mentre anche ‘Porta a porta’ si occupava dei soliti delitti. Non era mai accaduto nella storia della televisione e per questo chiedo che l’azienda oggi si scusi con gli italiani”. Rizzo Nervo dice poi “complimenti a Bianca Berlinguer che con il 20 per cento di share ha doppiato lo speciale di Enrico Mentana su La7. Come fa, infine, la direzione generale a non essere preoccupata del calo degli ascolti di quella che era una volta la testata ammiraglia: anche ieri il TG1 delle 20 e’ scivolato sotto il 23 per cento, in una giornata elettorale che in passato avrebbe visto l’ascolto di quella testata volare ben oltre il 30 per cento”. Per il consigliere di area Pd “questi sono i problemi gravi che il consiglio di amministrazione deve affrontare con urgenza gia’ nella sua prossima seduta perche’ riguardano la legittimazione stessa della Rai come servizio pubblico, altro che pacchetto o pacchettone di nomine come ho letto oggi su alcuni giornali”.