PDL: CAPEZZONE, CENTRODESTRA NON ABBIA PAURA DI INTERNET
(ASCA) – Roma, 17 giu – ”Internet e’ un mondo, una dimensione, una realta’ da cui la politica non puo’ prescindere. E chi pensa di prescinderne lavora molto semplicemente al proprio suicidio. Un centrodestra aperto, liberale, riformatore non puo’ avere paura di questa nuova dimensione della societa’ aperta”. Lo dichiara Daniele Capezzone, portavoce Pdl. ”So bene che esistono dei rischi – continua Capezzone – e so bene che esiste una sorta di teppismo telematico che vede piccoli gruppi animare pericolose correnti di odio, ma tutti questi rischi non possono oscurare le enormi opportunita’ della rete”. Il Pdl, in particolare, ”deve saper ascoltare, deve far tesoro dell’attivita’ e della generosita’ di tanti, giovani e meno giovani, che ogni giorno in rete si sforzano di far circolare idee liberali, non conformiste, non omologate”. ‘Mi limito, facendo torto a tanti, a troppi, a due esempi sui quali dovremmo riflettere in positivo: da settimane, il sito Rightnation.it di Simone Bressan e Andrea Mancia, e il sito Daw-blog di Diego Destro, formulano precise proposte sulle primarie. Io stesso, a titolo personale, – prosegue Capezzone – ho evocato la possibilita’ di primarie di programma, per valorizzare il dibattito sui contenuti. Osservatori attenti come il direttore de Il Tempo Mario Sechi insistono a loro volta, e giustamente, su questi aspetti. Nello stesso statuto del Pdl, peraltro, gia’ esistono opportunita’ che possono e devono essere valorizzate, e auspicabilmente estese e potenziate”. Su un altro piano, e’ ”naturale e inevitabile che in rete, tra i nostri stessi sostenitori (e i due siti citati sono anche esempio di questo), vi siano pure momenti di contestazione dell’attuale classe dirigente del Pdl. Ma queste sberle dobbiamo prendercele senza offenderci e senza sindromi da lesa maesta’. E’ la rete, e’ la democrazia. Sta a noi lavorare perche’ gli applausi (e le idee, possibilmente liberali) prevalgano sui fischi”, conclude Capezzone.
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