VODAFONE: PROGETTO “1000 COMUNI” ARRIVA IN PROVINCIA DI BOLZANO

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ALDINO (BOLZANO) (ITALPRESS) – La banda larga di Vodafone arriva ad Aldino, centro di circa 1660 abitanti, e il progetto “1000 Comuni” arriva per la prima volta nella provincia di Bolzano. Prosegue cosi’ – al ritmo di un comune al giorno – il progetto di Vodafone per portare la banda larga via radio in 1000 Comuni nei prossimi tre anni e a cui cittadini e amministrazioni locali hanno risposto con entusiasmo segnalando oltre 2800 comuni. “E’ con grande piacere che accogliamo il Progetto 1000 Comuni di Vodafone – afferma in una nota la senatrice Thaler Ausserhofer, membro della Commissione Finanze del Senato -, facilitare l’accesso ai sistemi di comunicazione piu’ avanzati permettera’ ai cittadini e alle piccole imprese artigiane e commerciali, specialmente quelle a conduzione familiare del nostro territorio, di essere piu’ presenti nel mondo della rete e di conseguenza di dare piu’ visibilita’ alle produzioni piu’ tipiche del sud Tirolo. Apprezziamo l’iniziativa di Vodafone che ha voluto investire per dare nuove opportunita’ a quei piccoli paesi dove la connessione ad internet e’ difficile, infatti con l’apporto della banda larga mobile navigare in rete sara’ veloce e facile sia in casa che in mobilita’ – ha concluso la senatrice della SVP”. “Il Progetto 1000 Comuni che fa tappa oggi ad Aldino, primo comune della Provincia di Bolzano ad esser raggiunto dall’iniziativa, rappresenta il nostro contributo concreto per portare la banda larga nei piccoli Comuni – ha sottolineato Nunzio Puccio, direttore Regione Nord Est di Vodafone Italia -. Un lavoro impegnativo, premiato dall’entusiasmo di cittadini e Pubblica Amministrazione, che possono cosi valorizzare a pieno le potenzialita’ del territorio e della comunita’ locale. Accanto all’innovazione tecnologica legata alla realizzazione un’infrastruttura di rete all’avanguardia – continua Puccio – crediamo sia indispensabile mettere a disposizione anche strumenti che contribuiscano a colmare le differenze tra le generazioni e che aiutino a utilizzare la rete in modo consapevole e responsabile”.