Le vendite di inserzioni pubblicitarie cresciute del 118%
New York, 26 ago. (TMNews) – Pandora Media, il servizio di radio online, ha riportato perdite attribuibili agli azionisti ordinari per 3,18 milioni di dollari, 4 centesimi per azione, nel secondo trimestre fiscale, il primo da quando è sbarcato a Wall Street a metà giugno. Al 31 luglio 2011, la web radio ha registrato un giro d`affari di 66,9 milioni di dollari, un risultato superiore alle stime degli analisti che avevano previsto 61,1 milioni. Escludendo le voci straordinarie, comprese le spese relative all’Ipo, Pandora avrebbe guadagnato 2 centesimi per azione, mentre gli esperti si aspettavano un pareggio di bilancio. Le vendite di pubblicità sono più che raddoppiate rispetto all`anno precedente – in aumento del 118 per cento a 58,3 milioni di dollari – grazie anche a una forte crescita delle inserzioni sui dispositivi portatili, come gli smartphone. Pandora consente agli utenti internet di creare delle playlist musicali gratuitamente e ha circa 90 milioni di abbonati. I profitti derivano dalla vendita degli spazi pubblicitari, ed è proprio questo che ha spinto i risultati del secondo trimestre fiscale. L`unico pericolo per Pandora è che più utenti richiama e maggiori sono i diritti da pagare alle case discografiche. Il traffico di utenti è aumentato del 125 per cento nel secondo trimestre. “Siamo al riparo dalle turbolenze del mercato radiofonico”, ha commentato l`amministratore delegato Joe Kennedy con il sito Market Watch. Secondo il numero uno di Pandora, il settore crescerà del 3,6 per cento rispetto all`1,8 dell`anno scorso, “un balzo spettacolare considerando le dimensioni del mercato a cui ci rivolgiamo”.