Ubs sospende le campagne pubblicitarie dopo la maxi frode

Condividi
Ginevra, 19 set. (TMNews) – Il colosso del credito svizzero Ubs, vittima di una maxi frode da 2 miliardi di dollari commessa da un suo trader, ha deciso di sospendere tutte le campagne pubblicitarie. Lo ha annunciato il sito elvetico Klein Report, specializzato nella comunicazione. Secondo l’istituto finanziario, il contesto attuale non è favorevole a una campagna pubblicitaria, che non potrebbe raggiungere i suoi obiettivi, vale a dire conquistare nuovi clienti. “In questo momento non ha senso lanciare una nuova campagna pubblicitaria incentrata sulla fiducia e sulla competenza, mentre è in corso un’inchiesta su una vicenda” di frode, ha dichiarato un responsabile della comunicazione di Ubs, citato da Klein Report, sottolineando che non è stata ancora stabilita la data per la ripresa di una strategia di comunicazione su larga scala. Giovedì scorso, Ubs aveva annunciato di essere stata vittima di una frode con perdite potenziali di 2 miliardi di dollari (1,5 miliardi di euro). Il sospetto, Kweku Adoboli, che lavorava a Londra su prodotti finanziari complessi, al dipartimento Etf (“Exchange Traded Funds”), è stato arrestato e accusato di “abuso di posizione” e di “frode contabile”.