Dopo 26 anni di direzione di padre Gianpaolo Salvini un cambio alla guida di La Civiltà Cattolica era atteso. Quindi, anche se non si sapeva quando e chi – la scelta del cosiddetto papa nero – la decisione del generale della Compagnia di Gesù di nominare l’8 settembre padre Antonio Spadaro nuovo responsabile del quindicinale dei gesuiti non è stata una sorpresa. Nato il 6 luglio 1966 a Messina, città dove si è laureato in teologia nel 1988, quando ha iniziato il noviziato presso i gesuiti, padre Spadaro, ordinato sacerdote a Catania nel dicembre del ’96, ha svolto gli studi in teologia prima a Napoli e successivamente a Roma, fino al dottorato di ricerca alla Pontificia università gregoriana, preceduto da un diploma in comunicazioni sociali conseguito alla Pontificia università urbaniana. Infine, ha completato la formazione negli Usa, nella Provincia dei gesuiti di Chicago, presso il Milford Spiritual Center, di Milford (Ohio), e il 24 maggio 2007 a Roma ha pronunciato i voti solenni nella Compagnia di Gesù. Comunque, già dal 1994 padre Spadaro aveva iniziato a scrivere per La Civiltà Cattolica entrando a far parte nel ’98 del Collegio degli scrittori, come viene definita la redazione del quindicinale che esce ininterrottamente dal 1850 (è la più antica rivista culturale tuttora pubblicata) e dove per statuto pontificio possono scrivere esclusivamente gesuiti. Per cinque anni coordinatore dell’attività culturale dei gesuiti in Italia, padre Spadaro è dal 2009 rettore di Civiltà Cattolica, in pratica della comunità religiosa che a Roma in via di Porta Pinciana vive intorno alla rivista e non si restringe ai nove componenti del Collegio degli scrittori (a cui bisogna aggiungere gli scrittori emeriti).
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 420 – settembre 2011