‘DONATI 210MILA EURO SU PAYPAL,PUNTIAMO A 50MILA SOTTOSCRITTORI’
(ANSA) – ROMA, 11 OTT – Nelle sue prime 48 ore di vita, l’Associazione Servizio Pubblico, lanciata da Michele Santoro nell’ambito del progetto per il nuovo programma ‘Comizi d’amore’ al via il 3 novembre, ha raccolto 210 mila euro solo su Paypal, i visitatori unici del sito sono 245mila e le visualizzazioni 440mila. Lo rende noto Giulia Innocenzi, che era accanto a Santoro nella passata edizione di Annozero, in un video pubblicato sulla pagina web dell’associazione, di cui è presidente. “La risposta del pubblico è travolgente – conferma Michele Santoro in un’intervista ad Articolo21 – Chiediamo a tutti 10 euro. Di sicuro apriremo una crepa molto profonda nel sistema televisivo. Il potere politico ed economico di Silvio Berlusconi – prosegue – è talmente grande che potrebbe inventarsi qualsiasi sgambetto. Ma non credo che eventuali tiri mancini siano destinati ad avere successo”. “La squadra è unita – conclude – Marco Travaglio, Vauro, Giulia Innocenzi. E speriamo di avere Sandro Ruotolo con noi al più presto”. Oggi hanno aderito all’iniziativa di Santoro il leader di Sinistra e Libertà Nichi Vendola, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti, oltre a tutti i dodici senatori dell’Idv. Il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo ha invece chiesto all’azienda pubblica di acquistare i diritti di ‘Comizi d’amoré e di mandare in onda la trasmissione. “Grazie, grazie, grazie – dice Giulia Innocenzi nel video -. Ancora non siamo in grado di stabilire quanti di voi hanno donato, ma nelle prime 48 ore solo su Paypal abbiamo raggiunto i 210 mila euro. Le donazioni complessive sono quindi molte di più e domani ve le comunicheremo. Sul nostro sito abbiamo avuto 245mila visitatori unici e 440 mila visualizzazioni. Su Facebook abbiamo 36mila fan e su Twitter 2.500 follower. Se questi sono i numeri iniziali non potremmo che essere tanti di più”. “Le vostre quote – prosegue la Innocenzi – non sono semplici donazioni, oppure elemosina come ha detto qualcuno. Le vostre quote saranno trasformate in azionariato collettivo e ve ne daremo conto passo passo. Se partecipando tutti insieme a questo progetto raggiungeremo il successo, riusciremo a sconfiggere il monopolio che oggi attanaglia la nostra televisione. Puntiamo ad avere 50mila sottoscrittori – aggiunge la Innocenzi -, ma cosa succederebbe se fossimo ancora di più? Chi è che ci potrebbe fermare?”.(ANSA).