Diritti tv calcio: per Cellino, c’è buona volontà  ma idee poco chiare

Condividi

MILANO (MF-DJ) – “I lavori riflettono la situazione generale dell’Italia: un po’ di incertezza e un po’ di sbandamento. C’e’ della buona volonta’ ma non ci sono idee chiare”. Cosi’ il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, uscendo dalla sede della Lega Calcio di Serie A, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano come stesse andando l’assemblea che si e’ riunita per discutere della ripartizione delle risorse audiovisive delle stagioni 2010/2011, 2011/2012 e quelle a partire dalla stagione 2012/2013. “Se e’ finita? Non e’ mai cominciata”, ha detto ancora Cellino che ritiene eccessivo il peso economico dei diritti televisivi sul bilancio delle societa’. “Le tv ci stanno mantenendo in piedi, ma se si ammala il presidente di un’emittente siamo finiti. Le tv stanno creando istericamente un prodotto sempre piu’ ricercato e la miniera rischia di esaurirsi: bisogna cercare nuove materie prime. Merchandising e stadi di proprieta’ sarebbero entrate da sviluppare” per bilanciare lo strapotere dei diritti tv.