Cinema: rigettato il ricorso di Imaie sull’equo compenso

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ROMA (ITALPRESS) – La proiezione nelle sale cinematografiche costituisce una ‘utilizzazione primaria’ del film e pertanto non genera alcun obbligo di equo compenso a favore di artisti, interpreti ed esecutori. E’ quanto stabilito dal Tribunale di Roma che ha cosi’ rigettato un ricorso dell’Imaie tendente a considerare utilizzazione secondaria, quindi generatrice di obblighi, la proiezione del film in sala. Alla tesi dell’Imaie si erano opposti Anec, associazione nazionale esercenti cinema, e Multiplex Gestioni. “Siamo molto soddisfatti della sentenza del Tribunale di Roma che rigetta il tentativo di addossare agli esercenti oneri aggiuntivi – dichiara il presidente dell’Anec, Paolo Protti – Ringrazio l’avvocato Ottavio Grandinetti che ha vittoriosamente difeso in Tribunale le legittime posizioni dell’Anec”