TV: PICCOLO PRINCIPE IN CARTONI ANIMATI IN 24 PIANETI

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DAL 10 DICEMBRE, IL SABATO E LA DOMENICA MATTINA SU RAI2

(di Mauretta Capuano) (ANSA) – ROMA, 1 DIC – Il viaggio del Piccolo Principe si espande da sette a 24 pianeti nei 52 episodi della serie animata ad alta definizione che andrà  in onda dal 10 dicembre il sabato e la domenica alle 8, in esclusiva su Rai2, e dal 3 marzo ogni sabato alle 19 su Rai YoYo, il canale tematico dedicato ai bambini. Grande coproduzione internazionale di Rai Fiction, ‘Il Piccolo Principe’ diretto da Pierre Alain Chartier è ispirato al capolavoro di Antoine de Saint-Exupery, che, dopo la Bibbia, é il libro più tradotto al mondo (257 traduzioni) e ha venduto complessivamente 140 milioni di copie dal 1943. Come ha spiegato Olivier D’Agay, pronipote dello scrittore-aviatore (sua nonna era la sorella di Antoine de Saint-Exupery), “abbiamo lavorato tre anni a questo progetto. La famiglia voleva portare Il Piccolo Principe più vicino ai bambini di oggi. Responsabilità  verso il nostro pianeta, tolleranza e immaginazione sono i valori universali di questo libro. La prima sfida per fare questa serie era decidere l’età  del Piccolo Principe. La cosa migliore era chiederlo ai ragazzi che hanno deciso dovesse avere dieci anni. Le scelte sono state fatte in questo modo e ora siamo soddisfatti”. Simone Cristicchi canta le sue avventure ‘Di Pianeta in Pianeta’ nella sigla iniziale per far conoscere ai bambini di oggi il messaggio universale del Piccolo Principe. “La mia voce può rappresentare bene un adulto che è rimasto dentro di sé bambino” ha detto Cristicchi alla presentazione. Rispetto al brano originale francese, interpretato da Yannick Noah, “ho cambiato – spiega Cristicchi – solo una parola: “Piccolo principe poeta, anziché sincero”. Per Bompiani, dal 1949 editore del Piccolo Principe, sono usciti, a partire dallo scorso 2 novembre, alcuni libri legati alla serie. “Finora sono stati pubblicati 12 volumi, alcuni titoli già  ristampati due o tre volte per una vendita al momento di 150 mila copie. Per il 2012 usciranno altri 20 titoli” ha detto il direttore editoriale Elisabetta Sgarbi. Gli episodi della serie, che mantiene in tre dimensioni il segno grafico dei famosi acquerelli di Saint-Exupery, si aprono con la scoperta del ‘Pianeta dell’Uccello di Fuocò. Accanto al Piccolo Principe c’é la fidata Volpe e la sua amata Rosa, in versione animata, negli episodi scritti, in accordo con gli eredi di Saint-Exupery, da un team di autori europei fra cui figurano per l’Italia Vincenzo e Matteo Cerami. Le pagine di storyboard sono 18.200 e 720 le scenografie. La voce del Serpente che semina pericoli e confusione è di Pino Insegno che abbiamo già  sentito nella tigre dai denti a sciabola nei tre film dell”Era Glacialé. L’eredità  di Saint-Exupery “é culturale e morale. C’é una comunità  mondiale – conclude D’Agay – che cerca di portare avanti gli ideali dello scrittore con cui lavoriamo via Internet. Nei progetti futuri c’é anche la diffusione del Piccolo Principe su iPad e iPhone”. “Quando il libro fu scritto, nel 1943, eravamo nel culmine della guerra mondiale. Ora siamo in un momento di crisi e paura per il futuro, il Piccolo Principe ci può aiutare a trovare delle chiavi per crescere” ha sottolineato Luca Milano, responsabile marketing e animazione di Rai Fiction e Cristicchi ha invitato gli adulti a guardare la serie per non “scordare di essere stati bambini”. (ANSA).