No a soluzioni minimaliste e pasticciate
Roma, 12 dic. (TMNews) – “La questione Tg1, oltre ad essere cruciale in sè, è una cartina al tornasole della capacità degli attuali vertici aziendali di dare risposte in un momento drammatico in cui sono previsti per la prima volta tagli pesanti in Rai, che incidono sulle vite personali e professionali”. Lo sottolinea in una nota il segretario Usigrai Carlo Verna. “Se il banco di prova sulla testata ammiraglia vedrà una soluzione minimalista e pasticciata, fermo restando che la rimozione di Minzolini è un atto dovuto, – osserva Verna – quale fiducia si potrà riporre nei timonieri nel difficile immediato futuro? Abbiamo anche letto delle possibili dimissioni del consigliere Rizzo Nervo. Cosa si pensa a viale Mazzini di poter avere un direttore precario e un consiglio precario? In ritardo, rispetto alle perentorie indicazioni contrattuali, anche il piano editoriale del Tg2. Marcello Masi non può presentarlo se prima non arriva dai vertici aziendali l’ok per i vicedirettori. Aspettiamo ancora per poco”.