MAZZELLA: MA SERVE NUOVO CONTRATTO, TROPPE LE PERDITE
(ANSA) – CAGLIARI, 7 GEN – Giorgio Mazzella raccoglie l’appello del sindacato dei giornalisti, Fnsi e Assostampa sarda, e si dice pronto ad affrontare con “maggiore sensibilità ” la vertenza della sua tv, Sardegna 1, dopo l’annuncio e la successiva sospensione del licenziamento di quattro redattori su 10 a causa delle perdite di bilancio, un milione di euro in due anni. “Raccolgo volentieri l’invito dei sindacati per una maggiore sensibilità nell’affrontare la situazione dell’emittente – conferma Mazzella all’ANSA -. Un invito che mi è stato rivolto facendo leva sul mio ruolo di presidente della Banca di Credito Sardo, ma sottolineo che intendo comportarmi con la sensibilità richiesta in qualità anche di editore”. L’editore di Sardegna 1 mantiene però la sua posizione rispetto alla criticità di bilancio che ha portato all’annuncio dei licenziamenti. “L’azienda così com’é non ha capacità di restare sul mercato – chiarisce Mazzella -. Senza interventi correttivi sui contratti di lavoro non potremo restare in vita e sarò costretto a portare i libri in Tribunale”. Il proprietario della tv ricorda la proposta già fatta a giornalisti e sindacati: nuovo contratto con il 18% in meno di retribuzione nella fase iniziale e incentivi da subito in relazione al fatturato, di fatto un premio di produzione. “E’ questa una formula che stiamo probabilmente anticipando – conclude Mazzella – ma ritengo che sia l’unica strada percorribile per tutte le aziende editoriali che come noi subiscono i contraccolpi di una crisi senza precedenti”. (ANSA).