Fra tutti quelli diffusi su YouTube
Roma, 24 feb. (TMNews) – Filosofi e pensatori speculano da millenni sui meccanismi della comicità : Google è invece passata all’azione mettendo a punto un algoritmo in grado di giudicare le qualità umoristiche dei video diffusi su YouTube.
Come spiega il quotidiano svizzero Le Matin, l’algoritmo non si limita a contare il numero di volte in cui il video è stato visto, ma esamina i commenti degli utenti alla ricerca di stringhe come “Lol”, l’acronimo di “laughing out loud”, ovvero ridere a crepapelle.
Vengono inoltre prese in considerazione le varianti (minuscole o maiuscole) o le ripetizioni dell’acronimo, così come le eventuali parodie del video in questione: il risultato (provvisorio) premia il video “No no no cat”.