Il quotidiano spagnolo in prima linea nella rivoluzione digitale
Roma, 24 feb. (TMNews) – La rivoluzione del giornalismo digitale è già realtà nel quotidiano spagnolo El Paìs. Il succo è che non c’è più distinzione nell’organizzazione redazionale e nella produzione delle notizie tra piattaforma “cartacea” e digitale.
Così spiega un post del blog aperto appositamente per chiarire il cambiamento ai lettori e agli stessi lavoratori dell’azienda editoriale: “Parlavamo di ElPaìs.com quando ci riferivamo all’edizione Web. Ma in questa nuova tappa abbiamo perso il suffisso .com e tutta la redazione di ElPaìs lavora indipendentemente dall’uscita dei contenuti (attraverso l’edizione a stampa, computer, mobile o tablet) con gli stessi livelli di qualità e rigore. ElPaìs è il ElPaìs, non importa dove”.
E’ venuta meno insomma la barriera fatidica carta-digitale.
Grazie all’adozione di un nuovo sistema editoriale ma soprattutto a un cambiamento di mentalità , che invece persiste ancora nell’organizzazione della maggior parte dei quotidiani e periodici in Europa, in favore di un centro di produzione unico delle notizie. Un altro post del blog “Il cambiamento dall’interno” è intitolato “Benvenuto nella rivoluzione” e illustra come la squadra tecnica lavori adesso gomito a gomito con i giornalisti nell’ottimizzazione digitale dei contenuti.
Inoltre, è stata implementata un’attività di “etichettatura” (tagging) delle notizie che facilita la ricerca da parte dell’utente. Superando anche le classiche e rigide “sezioni” (per esempio Cronaca, Esteri, Interni, Sport) con dei “Topic”, cioè, più flessibili “argomenti” che cambiano a seconda delle giornate.
Insomma, l’approdo alla carta “non sarà sempre l’obiettivo finale della giornata”. Se non è “revolucion” questa. Come ha scritto il direttore di El Paìs, Javier Moreno, era qualcosa di “impensabile” non molto tempo fa.