Tlc: Accenture, per 67% Cfo mobile sara’ rivoluzionario

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MILANO (MF-DJ)–Il 67% dei chief information officer e dei professionisti It ritengano che il mobile influira’ sulle loro aziende al pari o piu’ di quanto non abbia fatto Internet negli anni Novanta.
E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Accenture, secondo la quale quest’anno oltre due terzi (69%) dei professionisti It destineranno piu’ del 20% del proprio budget al potenziamento della dotazione di tecnologie mobili, con una forte differenza tra i mercati emergenti (94%) e i mercati maturi (35%). Analogamente, l’indagine ha rilevato che il 48% degli intervistati nei mercati emergenti dispone di una strategia di mobility ampiamente sviluppata, contro un modesto 12% degli intervistati nei mercati maturi.
Secondo l’indagine il 50% degli intervistati ha citato la sicurezza quale principale fattore che impedisce la realizzazione delle priorita’ legate alla mobilita’; costi e budget sono al secondo posto (43%), mentre il 26% ha segnalato l’interoperabilita’ con i sistemi esistenti o la scarsa conoscenza dei vantaggi del mobile. Inoltre, nessuno dei sistemi operativi piu’ diffusi per smartphone ha ottenuto la completa approvazione degli sviluppatori in tema di sicurezza, ma piu’ della meta’ (53%) ha affermato che iOS di Apple offre il miglior livello di sicurezza, mentre Android di Google e’ al secondo posto (24%).
Da un punto di vista geografico, nei mercati emergenti, i professionisti It sono molto piu’ attenti al mobile rispetto ai mercati maturi. Il 93% dei latino-americani e l’81% degli asiatici hanno affermato che il mobile portera’ nuovi significativi ricavi, mentre solo il 66% degli intervistati europei e il 56% degli americani concordano con tale affermazione. Analogamente, la meta’ degli intervistati messicani e cinesi, nonche’ il 40% e il 32% rispettivamente di indiani e brasiliani, ritiene che il mobile avra’ un impatto sulla loro attivita’ pari o superiore a quello generato da Internet negli anni Novanta, ma solo uno su cinque (20%) in Inghilterra e negli Stati Uniti concorda.