RAI: DE LAURENTIIS, SU PIANO FICTION DELINEARE CORNICE CHIAREZZA

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(AGI) – Roma, 8 mar. – Inutile parlare di contenuti della fiction se prima non si ha un quadro generale piu’ chiaro, una sorta di cornice che delinei il settore e quindi inserirvi i temi, di costume – questi non in numero prevalente – e di attualita’. Lo sostiene Rodolfo De Laurentiis, consigliere Rai, commentando i lavori di oggi del Cda di viale Mazzini che hanno portato a spostare in avanti l’approvazione del Piano Fiction 2012. Un via libera che potrebbe anche arrivare la prossima settimana, se nel frattempo saranno state apportate quelle modifiche sollecitate, in termini piu’ o meno unanimi in Cda, e finalizzate al rispetto del budget. Il consigliere di area Udc sottolinea che “serve avere un quadro di riferimento certo prima di andare avanti” e anche sulla distinzione tra fiction di costume e quelle legate invece ai temi dell’attualita’ “occorre avere chiarezza, avere idee ben precise”. Quella di De Laurentiis non e’ una voce isolata, perche’ in Cda anche altri la pensano allo stesso modo. E proprio in quest’ottica va interpretato il fatto che anche oggi e’ stata nuovamente la serie numero due dedicata all’investigatore Nero Wolfe a tenere banco, ovvero e’ stato rilevato da piu’ d’uno che non si puo’ pensare gia’ a una seconda tornata quando ancora deve andare in onda la prima, che forse si vedra’ in aprile. La fiction in questione e’ prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi, costo stimato in circa un milione di euro. In ambienti consiliari si fa anche rilevare che tra l’altro sono diverse, ben oltre la decina, le fiction in magazzino targate Casanova Multimedia. Sempre dal Cda emerge l’esigenza di avere un’attenzione piu’ particolare sull’equilibrio tra temi di costume e di attualita’, pur nella consapevolezza che le fiction di costume sono abbinate a coproduzioni, e quindi in qualche modo ‘obbligate’ per ragioni di finanza. “Ma questo – dice un consigliere – non impedisce la ricerca di un maggior equilibrio nell’offerta, e il direttore di Rai Fiction, Del Noce, lo sa bene”. (AGI)