(AGI/EFE) – Sydney (Australia), 19 mar. – L’Alto Tribunale della Nuova Zelanda ha dichiarato “nulla” la confisca dei beni del fondatore di Magaupload, Kim Schmitz, alias Dotcom, sollecitata dagli Usa per il reato di pirateria informatica. L’ordine, ha ammesso l’incaricato della polizia neozelandese Peter Marshall, era stato emesso in maniera “prematura” e presentato in modo “scorretto”, senza cioe’ aver dato all’informatico tedesco la possibilita’ di preparare la sua difesa. La decisione apre la strada a Dotcom -che si trova in liberta’ condizionale in attesa dell’inizio il prossimo agosto del processo di estradizione negli Stati Uniti- per recuperare i beni confiscati e accedere ai suoi conti congelati. (AGI)