(AGI) – Roma, 20 mar. – “La Rai non va privatizzata e il servizio pubblico non va smantellato. Alla vigilia della possibile riforma della Rai va battuto il tentativo di privatizzare l’azienda per poi consegnarla nelle mani di gruppi e cordate che tutto possono coltivare tranne il rispetto dei principi che regolamentano e disciplinano un servizio pubblico radiotelevisivo. E questo vale soprattutto per una realta’ come il Piemonte che conta una Rai regionale che produce servizi e prodotti per la realta’ nazionale e che conta un forte radicamento di ascolti nella regione, che oltretutto registra gia’ una preoccupante e, forse, irreversibile crisi di molte testate locali televisive”. Lo dice Giorgio Merlo, parlamentare del Pd e vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, per il quale l’azienda di viale Mazzini “resta, a tutt’oggi, uno dei punti di riferimento significativi nella informazione radiotelevisiva. Una eventuale privatizzazione segnerebbe la crisi del servizio pubblico, l’indebolimento del pluralismo e la ulteriore caduta dell’informazione in un territorio come la regione Piemonte. Per questi motivi il progetto politico della privatizzazione della Rai, oggi sostenuto dalla Lega e dal partito dell’on. Fini, va combattuto senza esitazione e senza tentennamenti”. (AGI)