Siamo in mezzo a una vera rivoluzione

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Erano almeno due anni che Jerry Buhlmann, ceo del gruppo Aegis non si faceva vedere a Milano. Domenica 27 febbraio è arrivato da Londra per una veloce riunione fissata per la mattina successiva con l’ad Giulio Malegori e i manager di prima fila della controllata Aegis Media Italia. Subito dopo è corso alla Malpensa per imbarcarsi su un volo diretto in Turchia, via Francoforte. La vita di Jerry Buhlmann, un manager poco più che cinquantenne e british doc, è sempre così: salta da un punto all’altro del globo per seguire le mille attività  del gruppo arrivato oggi tra le prime società  che si occupano di servizi media e di marketing con 11mila dipendenti in ogni angolo del pianeta e un fatturato 2011 di 1 miliardo 135 milioni di sterline. L’ultima acquisizione, la eLink Advertising Co, un’agenzia cinese specializzata nella comunicazione digitale, è stata conclusa il 5 marzo a Pechino, proprio perché la Cina viene considerata dal ceo di Aegis il grande mercato del futuro. Così come sempre più strategico è il mercato statunitense dove nel 2011 Aegis è riuscita a portarsi a casa Roundarch, agenzia leader nel business digitale con clienti del calibro di Avis, Hbo, Bloomberg Sport, Motorola e la Us Air Force.
In Italia Buhlmann è venuto per constatare come vanno le cose sul nostro mercato, ma soprattutto per rendere partecipi i manager italiani degli obiettivi molto ambiziosi del gruppo Aegis che sta vivendo una fase di grande dinamicità  ed espansione. Solo nel 2011 sono state concluse 18 acquisizioni di società  specializzate nella consulenza sui media – soprattutto quelli proiettati sul digitale – in diverse parti del mondo. Uno stimolo fondamentale alla capacità  di fare shopping di Aegis è venuta dalla vendita di Synovate, reputata società  di ricerche di mercato del gruppo, al gigante francese Ipsos per la ragguardevole cifra di 595,8 milioni di sterline. Una liquidità  straordinaria entrata in cassa di cui una parte, circa 200 milioni, è stata distribuita agli azionisti, mentre la maggioranza è a disposizione per fare acquisizioni e potenziamenti per essere sempre più competitivi nel difendere il proprio parco clienti e soprattutto conquistarne dei nuovi.

L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 426 – marzo 2012