ROMA (MF-DJ)–“Garantisco che la norma non e’ affatto censoria, non ha niente a che vedere con l’Hadopi francese, non prevede mai in alcuna maniera la disabilitazione ne’ la disconnessione degli utenti, ma solo la rimozione dei contenuti illegali. Cioe’ non siano accessibili i siti che li ospitano, se non li tolgono entro un tempo ragionevole”.
E’ quanto dichiarato in un’intervista alla Stampa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala’, in merito al fatto che il governo voglia delegare all’Agcom il potere di oscuramento dei siti italiani, come sembrerebbe da una bozza proveniente dagli uffici di Catricala’. Secondo la bozza infatti l’Agcom ha il potere di disabilitare l’accesso ai servizi o di far rimuovere specifici contenuti che giudica violino il diritto d’autore.
“Sono nella cabina si regia sull’Agenda digitale – prosegue – e ci stiamo allenando”. Tuttavia Catricala’ sottolinea che “finche’ si tratta di indiscrezioni non esiste niente, ne’ dal punto di vista politico ne’ dal punto di vista giuridico”.