TV: LE MONDE, EMILIO FEDE GIORNALISTA E CORTIGIANO DEPOSTO

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(ANSA) – PARIGI, 30 MAR – “Ottant’anni suonati, capelli tinti, viso abbronzato con la lampada, Emilio Fede presentava il suo telegiornale in piedi. Senza dubbio un modo di smentire la sua reputazione di ‘giornalista prono’ e ossequioso verso il suo patron, Silvio Berlusconi, dal quale riceveva un comodo stipendio e con il quale condivideva il gusto delle belle donne”: così comincia un articolo a pagina 2 di Le Monde dal titolo ‘Emilio Fede, giornalista e cortigiano deposto’. Il quotidiano francese scrive che “per 18 anni, tutte le sere tranne il week-end, ha difeso il suo mentore ed eroe”, tuttavia “non è stato sempre ‘il giornalista piu’ servile d’Italià . In una vita precedente, negli anni Sessanta, fu un apprezzato corrispondente della Rai in Africa e passò poi alla conduzione del tg delle 20 su Raiuno. Gli si deve anche uno scoop: il 17 gennaio 1991, quando era già  passato al gruppo Mediaset, Emilio Fede fu il primo ad annunciare la prima guerra del Golfo”. “Come tutti i cortigiani – conclude il quotidiano – Fede doveva aspettarsi di cadere in disgrazia. Essa segna la fine di un’epoca. Silvio Berlusconi ha lasciato il potere e ci sono poche possibilità  che ritorni. Mediaset deve tornare ad essere un’impresa di comunicazione redditizia e non soltanto il braccio mediatico di un potere che non c’é più. E’ crudele, ma in queste condizioni, Emilio Fede non poteva più servire…”. (ANSA)