(AGI) – Roma, 4 apr. – Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, e’ stato sospeso per dieci giorni dal ruolo e dalle funzioni. Lo apprende l’Agi. ,Il provvedimento e’ stato adottato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione (in breve la Direzione del personale, ndr). E’ la conseguenza della contestazione disciplinare mossa a Freccero per i contenuti della telefonata intercorsa tra quest’ultimo e il quotidiano ‘Libero’ durante la quale il direttore di Raiquattro “e’ venuto meno – contestava la Direzione del personale Rai – agli obblighi di dirigenza, correttezza e buona fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suoi (di Freccero, ndr) obblighi”, in violazione di una norma del Codice Civile, oltre che del regolamento di disciplina aziendale e anche del codice etico Rai. Freccero, a quanto ancora apprende l’Agi, e’ intenzionato a promuovere ricorso al giudice del lavoro contro il provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti.Il provvedimento non ha immediata efficacia perche’ il ricorso al giudice del lavoro di Roma che Freccero ha preannunciato ferma tutto, e quindi bisognera’ attendere le decisioni del tribunale per capire come la vicenda si sviluppera’. Per intanto il direttore di Rai 4 resta al suo posto, al timone della rete e quindi della gestione diretta del palinsesto. La telefonata “incriminata” e contestata dal direttore dele Risorse umane e Organizzazione Rai, Luciano flussi, riguardava la trasmisisone ‘Fisica e Chimica’ inn onda in fasce orarie che secondo il quotidiano Libero sarebe stato invece opportuno spostare ad un orario diverso, ovvero in un momento destinato a un pubblico adulto e non certo quello della fascia protetta della mattina o delle 14, come invece era. Freccero aveva mosso contestazioni al giornalista del quotidiano che aveva innescato il caso. La telefonata era stata registrata (e qui c’e’ da dire che Freccero non ne era a conoscenza e nessun organo di tutela giornalistica e’ intervenuto, ndr) e l’indomani messa in piazza. Con tutto il suo contenuto, a tratti molto pesanti e quasi, se non proprio, da codice penale, per parole e giudizi espressi dal direttore di Rai 4 nei confronti di persone dentro e fuori l’azienda di viale Mazzini. Parole che avevano spinto il Cda Rai a ritenerle pesanti, tanto da intervenire e chiedere che gli uffici preposti (Risorse umane e Organizzazione, ndr) procedessero subito secondo l’iter previsto per muovere contestazioni disciplinari. Cosa in effetti avvenuta con la lettera firmata da Flussi dove si diceva appunto a Freccero che era “venuto meno agli obblighi di diligenza, correttezza e buonan fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suoi obblighi”, violando in successione il Codice civile, il Regolamento dimdisciplina aziendale e il codice etico Rai. A Freccero venivano dati i rituali cinque giorni di tempo per replicare, e la risposta del direttore arrivava nei termini di legge, con una puntigliosa spiegazione per ogni passaggio “incriminato” e contestato dal capo dell’Ufficio del personale Rai. Risposta evidentemente non esaustiva o da accolgiere, se poi Flussi ha deciso per la sospensione di 10 giorni. (AGI)