RAI: ASSEMBLEA DEI CDR, IMMOBILISMO SUL FRONTE DELLO SVILUPPO

Condividi

(AGI) – Roma, 5 apr. – “Da un lato immobilismo assoluto sul fronte dello sviluppo e del rilancio. Dall’altro, invece, improvvisa rapidità , come nella chiusura di Rai international o nello smantellamento delle sedi di corrispondenza”. Lo denuncia l’assemblea nazionale dei Cdr delle testate Rai nella mozione approvata all’unanimita’ e dove si lamenta la mancanza dei piani editoriali dei neo direttori del Tg1 e della Tgr, “mentre una delibera del Cda assunta senza alcun confronto rischia di spegnere le voci italiane dal mondo”. E l’assemblea nazionale dei comitati di redazione “da’ pieno mandato all’esecutivo Usigrai di porre in essere tutte le azioni sindacali possibili, compresa – se necessaria – una giornata di sciopero”. Nella mozione viene inoltre espressa “profonda preoccupazione” per i progetti ipotizzati per Raisport e pertanto viene affidato all’esecutivo Usigrai “il mandato a valutare gli esiti del periodo di sperimentazione e ad assumere tutte le decisioni opportune per difendere la centralita’ del lavoro giornalistico e delle risorse interne”. Viene anche lamentata “l’assenza di risposte sull’annosa questione della rilevazione degli ascolti radio. E’ infine non piu’ tollerabile il disastro tecnologico delle testate, come dimostrato dall’ultimo episodio che ha impedito per 8 ore la trasmissione di immagini esclusive sull’ennesima tragedia nel canale di Sicilia”. (AGI)