OLTRE 300 SITI COLPITI IN POCHI GIORNI
(ANSA-AFP) – PECHINO, 6 APR – Il collettivo hacktivista Anonymous sfida Pechino, e promette che continuerà ad attaccare i siti del governo per protestare contro la censura imposta al web nel Paese. “Continueremo, abbiamo già individuato gli obiettivi”, ha detto un attivista alla France Presse. Dal 30 aprile, quando è stata annunciata la nascita di Anonymous China, il gruppo ha defaciato (modificato la home page) di oltre 300 siti, inserendo un testo in cui il governo cinese viene definito “vile”. (ANSA-AFP).