Con il nuovo assetto non cambierà assolutamente nulla
Milano, 11 apr. (TMNews) – “Sono felice di notare che vi è un grande interesse da parte degli investitori su questa casa editrice e sul ‘Corriere della Sera’”. E’ quanto ha detto il direttore del Corsera Ferruccio De Bortoli rispondendo a chi, a margine della presentazione della nuova edizione iPad del quotidiano, gli ha chiesto se RcsMediaGroup, la casa editrice del giornale del giornale di via Solferino, abbia trovato ora un nuovo equilibrio azionario. “Colgo l’occasione – ha aggiunto – per ringraziare il presidente Piegaetano Marchetti e l’amministratore delegato Antonello Perricone per quello che hanno fatto per il gruppo, e soprattutto per il giornale. Ho goduto in questi anni di una straordinaria libertà editoriale.
Credo che con il nuovo assetto non cambierà assolutamente nulla”.
La settimana scorsa Diego Della Valle ha svincolato il proprio 5,4% dal patto di sindacato, sceso al 58% circa, mentre l’imprenditore della sanità Giuseppe Rotelli, rilevando il 5,2% del gruppo Toti, è diventato il primo azionista fuori dal sindacato di controllo con una quota del 16,6%. Sempre prima dello stop pasquale, si è deciso di rinnovare i vertici del gruppo editoriale: il presidente uscente Piergaetano Marchetti resterà nel board che verrà eletto dall’assemblea del 2 maggio come consigliere indipendente mentre il gruppo è impegnato nella ricerca di un nuovo ad entro la stessa data.
“Mi auguro naturalmente che la scelta del nuovo amministratore delegato sarà una scelta di grande competenza e che sia celere. Spero poi si possa lavorare con tranquillità per un buon periodo di tempo”. “Senza scadenze”, ha aggiunto Ferruccio De Bortoli a chi gli ha domandato se guardasse alla scadenza del patto di sindacato di Rcs MediaGroup del 14 marzo 2014 con finestra di recesso il 14 settembre 2013.
A chi poi gli ha posto una domanda diretta sull’inquietudine dei tre soci fuori dal sindacato di controllo, Benetton oltre a Della Valle e Rotelli e sull’incremento della quota da parte del terzo, il direttore del Corsera ha replicato: “Sono assolutamente felice. E’ una notazione positiva che riguarda anche il mondo editoriale il fatto che, in una fase difficile di Borsa, ieri il titolo Rcs è stato l’unico a salire in controtendenza, ci sia la disponibilità ad investire nell’editoria. Vuol dire che si crede nel futuro del gruppo, nel ‘brand’ del ‘Corriere della Sera’ e della Rizzoli. Nel suo complesso questo è un segnale estremamente positivo”.