“Risorse scarse, serve moralizzazione e trasparenza”
Roma, 18 apr. (TMNews) – Le risorse per il sostegno all’editoria “sono scarse” ma il contributo pubblico al settore è strategico e “serve al paese”. Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Peluffo, secondo cui questa forma di sostegno “ha una tutela costituzionale per il pluralismo e una tutela europea per la difesa della lingua italiana”. “Il sostegno all’editoria – ha spiegato Peluffo intervenendo alla presentazione del rapporto Fieg sulla stampa – è strategico, oggi più che in passato. Le poche risorse che ci sono bisogna usarle bene e in maniera trasparente”. “Abbiamo davanti – ha aggiunto il responsabile di palazzo Chigi per l’editoria – un orizzonte di due anni e mezzo per creare nuovi criteri e fare tutto quello che non è stato fatto in precedenza. Dobbiamo moralizzare e rendere tutto più trasparente”. Per il diritto d’autore, ha sottolineato Peluffo, “auspichiamo che l’authority decida azioni a tutela del diritto d’autore e che si arrivi a un punto di caduta positivo. Poi ragioniamo su cosa deve fare il governo e la sede per farlo è l’Agenda digitale”. “Gli editori però – ha aggiunto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – devono puntare di più sulla qualità dei prodotti e sul digitale”.