Milano, 23 apr. – “L’obiettivo che noi abbiamo per il 2012 è migliorare il nostro risultato del 2011”. È quanto ha detto Giancarlo Cerutti, presidente del gruppo Sole 24 Ore dopo aver guidato l’assemblea che in circa quattro ore e non senza rilievi critici, ha approvato il bilancio 2011, chiuso con una perdita netta di 10 milioni coperta con la voce di patrimonio netto utili portati a nuovo.
L’esercizio 2011, ha messo in rilievo Cerutti al termine dei lavori dell’assemblea, “è stato certamente non soddisfacente: il traguardo di una società è aumentare il proprio valore e dare soddisfazione ai proprio azionisti. Lo scorso esercizio è stato comunque un passo positivo nel ritorno verso questo traguardo.
C’è da fare – ha aggiunto il presidente del gruppo editoriale – un lavoro duro, il mondo dell’editoria sta affrontando ancora momenti molto, molto difficili. Io credo però che ‘il Sole’ abbia delle chance”.
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Fiducia nell’ad? Non ci siamo posti neanche il tema
A chi gli ha chiesto se resti intatta la fiducia nell’amministratore delegato del gruppo Sole 24 Ore, Donatella Treu, Giancarlo Cerutti ha risposto: “Non ci siamo neanche mai posti questo tema. La dottoressa Treu – ha messo in evidenza – sta lavorando con i suoi collaboratori in maniera approfondita. Certamente, non sono momenti facili, siamo tutti scossi da quello che stanno affrontando l’Europa, l’Italia e l’editoria. Abbiamo tre crisi: l’editoria e, ahimè la carta stampata, sono una crisi all’interno della crisi. La nostra società , con le iniziative che sta portando avanti con l’intreccio con il web, penso si possa difendere. Riteniamo di avere un’amministratrice e un management in grado di rispondere alle sfide”.
Durante l’assemblea Donatella Treu è stata oggetto di rilievi mossi da piccoli azionisti per i suoi compensi (nel 2011 560mila euro di stipendio e circa 154mila di bonus) e per la conduzione del gruppo, cui è stata da alcuni imputata la mancanza di strategia. “La mia remunerazione – ha replicato Donatella Treu – non ha avuto un euro di aumento tra il 2010 ed il 2011, se confrontiamo dati tra loro comparabili. Dire che non c’è una strategia nel nostro gruppo – ha aggiunto – è un approccio limitato e superficiale. Stiamo presidiando il mondo digitale, siamo il terzo sito italiano”.
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Abbiamo nuove idee, guardiamo solo al mercato italiano
Rispondendo ad una domanda sul perimetro del gruppo Sole 24 Ore sempre al termine dell’assemblea, il presidente Giancarlo Cerutti, ha quindi ha affermato: “Il ‘Sole’ ha evidentemente nei cassetti delle idee, guai se non le avesse. Non si può lavorare solo sui costi, ma anche sui ricavi. Lavorare sui ricavi – ha insistito – vuol dire che stiamo pensando nuove iniziative. Poi, dobbiamo valutare il momento e il tipo di iniziativa”.
A chi infine gli è chiesto se il Sole 24 Ore guardi per il proprio sviluppo anche all’estero, risposto: “Noi abbiamo fatto una esperienza in Spagna che abbiamo svalutato. Credo che noi dobbiamo guardare molto al nostro territorio, dove abbiamo spazi”. L’assemblea del gruppo del Sole 24 Ore, controllato da Confindustria al 67,5% ha anche approvato, a maggioranza, la cooptazione in consiglio di Claudio Costamagna e Carlo Ticozzi Valerio, fino alla scadenza del’attuale board con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 e la politica in materia di remunerazione.