GOVERNI RENDANO PROVIDER RESPONSABILI VIOLAZIONI LIBERTA’ UTENTI
(ANSA) – STRASBURGO, 25 APR – Gli Stati membri del Consiglio d’Europa che hanno firmato l’Acta, l’accordo internazionale anti contraffazione, tra cui l’Italia, devono condurre ampie consultazioni pubbliche su eventuali leggi nazionali basate su quel testo. E’ questa una delle raccomandazioni contenute nel rapporto ‘Protezione della liberta’ di espressione e di informazione su internet e sui mezzi di comunicazione onliné votato oggi all’unanimità dall’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Nel testo si specifica che qualsiasi legge venga introdotta sulla base di Acta dovrà in tutti i casi rispettare il diritto a un equo processo, al rispetto della vita privata e quello alla libertà di espressione cosi come sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Nel rapporto si chiede inoltre agli Stati si “tentare di garantire che i service provider non possano indebitamente limitare l’accesso alle informazioni e la loro divulgazione per motivi commerciali o di altra natura” e quindi di renderli legalmente responsabili delle eventuali violazioni dei diritti alla libertà di espressione e di informazione dei propri utenti. (ANSA).