(ASCA) – Torino, 26 apr – ”Questa venticinquesima edizione deve aiutare a ribadire l’idea che il libro deve essere una commodity, un presidio di prima necessita’ e non un lusso facoltativo. La cultura deve essere al centro delle strategie per fare ripartire l’economia ed il paese”. Lo ha detto Il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Rolando Picchioni presentando oggi il Salone del Libro in programma al Lingotto di Torino dal 10 al 14 maggio prossimi. Circa milleduecento espositori, di cui cinquanta al debutto, due paesi ospiti, la Romania e la Spagna. Tema conduttore ”La Primavera Digitale, la vita in rete”, ovvero le trasformazioni che ‘il vivere in rete’ ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture. Tra le conferme, spicca il Salone Off che coinvolgera’ in maniera attiva cinque circoscrizioni torinesi, uscendo cosi’ dagli spazi del Lingotto Fiere; confermata anche Lingua Madre, l’area dedicata al meticciato culturale, tra le piu’ amate dal pubblico nelle passate edizioni. Il Padiglione 5 sara’ nuovamente occupato dal Bookstock Village, a cura della Compagnia di San Paolo; nei primi tre giorni della fiera ritornera’ l’International Book Forum, l’area business dedicata allo scambio dei diritti editoriali e di trasposizione mediatica dei libri. Una novita’ e’ rappresentata dalla mostra sugli oggetti-simbolo che hanno reso famosa Torino negli ultimi venticinque anni, ossia da quando e’ nata la manifestazione letteraria: dalle scarpe Superga, allo Juventus Stadium, dal primo mp3 alla sentenza Thyssen; ogni oggetto sara’ raccontato e spiegato dalle parole di uno scrittore italiano. Numerosissimi gli ospiti: dal tedesco Hans Magnus Enzenberger allo svedese Bjorn Larsson; dal cileno Luis Sepulveda all’americana Elizabeth Strout. ”Il calendario degli eventi cosi’ fitto – ha spiegato il direttore editoriale del Salone, Ernesto Ferrero – non e’ frutto di manie di grandezza o di una bulimia culturale, ma di una richiesta del pubblico che nel corso degli anni si e’ fatta sempre piu’ consistente e specifica; fatto testimoniato dall’alta affluenza a tutti gli appuntamenti che proponiamo”. I principali eventi della fiera verranno raccontati in 140 caratteri su Twitter e verra’ riservato uno spazio nel padiglione 2 per Book to The Future, dedicato alle tecnologie per la fruizione culturale su tablet, ereader, portali e librerie online.