TV: AGCOM, A RAI E MEDIASET OLTRE 80% FATTURATO NEL SETTORE FREE

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(AGI) – Roma, 2 mag. – La Rai e Mediaset raccolgono congiuntamente oltre l’80% del fatturato complessivo della tv gratuita, mentre Sky Italia conferma la leadership del mercato pay, nonostante la crescita del Gruppo Mediaset che passa dal 2% nel 2005 al 12% nel 2010. Lo dice la relazione di fine mandato del presidente dell’Agcom, Corrado Calabro’. In particolare, dal punto di vista della ripartizione dei ricavi per operatore, nel corso dei sette anni si e’ andata affermando la tripartizione delle risorse tra le imprese Mediaset, Sky Italia e Rai, che occupano posizioni comparabili in termini di ricavi complessivi. Novita’ si registrano quanto ai contenuti indipendenti e al sensibile aumento registrato nel numero di programmi a disposizione dei telespettatori: sono oltre ottanta i canali che formano attualmente l’offerta in chiaro e, “per quanto ampia la gamma di programmi nella tv generalista”, si registra – dice Calabro’ – un trend positivo anche nei canali tematici, dallo sport alla storia, ai documentari, alla programmazione per bambini, alle news all time.

(AGI) – Roma, 2 mag. – Nel complesso, il lancio di nuove offerte, gratuite e a pagamento, ha notevolmente ampliato le possibilita’ di scelta che i telespettatori avevano nel 2005 e l’offerta di nuovi prodotti e servizi tende a crescere all’insegna di tre caratteristiche: la convergenza, la personalizzazione, la flessibilita’. Il presidente dell’Agcom rileva che il panorama dell’offerta in chiaro e’ inoltre destinato a un’ulteriore evoluzione, in virtu’ della distribuzione del dividendo digitale (par. 2.2). L’azione dell’Autorita’ nel processo di transizione al digitale terrestre ha quindi contribuito al consolidamento delle tendenze in atto negli ultimi sette anni, sostenendo la crescita del mercato televisivo, come dimostra l’andamento dei ricavi: grazie anche all’affermazione del nuovo contesto multipiattaforma, le imprese hanno beneficiato dello sviluppo di nuove offerte diversificando le entrate. Dopo un periodo di flessione, il comparto televisivo ha ripreso a crescere nel 2010, evidenziando una ripartizione delle risorse tra un maggior numero di soggetti, anche con riguardo alla raccolta pubblicitaria che resta la principale fonte di ricavo, benche’ l’incremento maggiore sia stato registrato nei ricavi da abbonamento alla pay-tv.